Ho letto recensioni su recensioni prima di comprare questo libro pubblicizzato come “porno per mamme”, molto prima che sbarcasse in Italia, poi capita di sfogliarlo velocemente ed altrettanto velocemente trovare la disanima del volume come l’avresti voluto affrontare tu, leggi Chiara Fornari.
Insomma se volete un Harmony dal vago sapore sadomaso avrete in mano il libro giusto.
Mr. Gray è ricco, giovane, di successo, enigmatico e magnetico, incapace però di relazionarsi con il mondo femminile in maniera canonica e capace di pilotare qualsiasi mezzo di locomozione che ovviamente possiede o affitta come io prendo i lupini al supermercato.
Lei giovane, bella, fiore delicato e vergine a 21 anni, diciamo la spalla della storia, non l’attore principale, il suo scopo fondamentale sembrerebbe assaggiare le nuove esperienze e vedere realizzati i suoi desideri senza neppure doverli esprimere.
Qui entriamo nella dimensione puramente disneyana della faccenda, lui sa sempre cosa lei desidera, neppure fosse un telepate, riesce a controllare aspetti della sua vita ed avere comunicazioni inaspettate nei luoghi dove lei resta sempre sorpresa della capacità dell’altro di riuscire ad arrivarci oltre che provocare sempre orgasmi con la sola penetrazione, dichiarazione sorprendente se pensiamo che il libro è scritto da una donna che in quanto tale dovrebbe conoscere l’argomento orgasmo femminile.
Ecco qui manca una delle fondamentali domande che uno scrittore o articolista di professione deve porsi: COME.
Resta tutto in una dimensione che non posso definire neppure favolistica, perché nelle favole la giustificazione della zucca che diviene carrozza c’è, ovvero la bacchetta magica che trasforma attraverso la volontà della fata madrina, qui invece resta inespresso, incompleto.
Anastasia, la co-protagonista alla fine viene ridotta a personaggio marginale presa da sindrome da crocerossina che cerca di salvare il bel Christian dai fantasmi del passato, da quello che l’ha reso quello che è oggi, altro cliché molto in uso per produzioni letterarie ma soprattutto cinematografiche, fai quello che fai perché alla base c’è un abuso.
Per quel che riguarda il sadomaso diciamo subito che è raffigurato come pulito, asettico, incolore e inodore, nulla di male trattandosi di opera non divulgativa, anche se risulta insipido, perché nella realtà è pieno di odori, di corpi, eccitazione, cuoio, latex, corde trattate, saliva, sudore, secrezioni intime, per non parlare dei colori, i segni sulla pelle, arrossamenti, graffi, piccoli ematomi( si cerca di evitarli ma a volte succede, soprattutto agli inizi).
L’articolista Chiara Fornari si dice preoccupata dell’effetto che questo libro potrebbe avere se lo leggesse la figlia, personalmente, ed è chiaro dalla mia posizione, il problema non nasce dalle pratiche proposte in rosa confetto, nasce dal fatto che un comportamento stalker venga fatto passare come forma amorosa, che per praticare bdsm si divulghi per l’ennesima volta che è frutto di malattia mentale o comportamentale, di una stortura sanabile dall’amore della protagonista, Amore con la A maiuscola che cura tutto.
Ci sono non nascondiamolo parti malate o mal vissute di sadomasochismo, per questo si è deciso di distinguersi mettendo al centro la consensualità e la sanità, però in quel caso non basta di certo il sentimento per riattaccare i cocci.
Il 26 Giugno è uscito “50 sfumature di nero” e poi a giorni “50 sfumature di rosso”, che non comprerò, questa fan-fiction rimaneggiata tratto da Twilight ha già detto tutto quello che era necessario sapere sulle eventuali e future collane Harmony di cuoio.
Per altre considerazioni più "tecniche" riguardo il libro leggete analisi delle tecniche bdsm del libro 50 sfumature di grigio.
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venerdì, luglio 13
6 commenti:
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eh già, alcune mie amiche hanno letto questo "libro" quando altro non era che una fan fiction su twilight, in cui i personaggi erano Edward e Bella, ecco perché lui ti sembra telepate, perché Edward lo è!
RispondiEliminaRestavano incollate notti intere al pc aspettando i capitoli...io avevo capito si trattasse il bdsm, poi una convinta sedicenne mi fa "ma no, fifty è una boiata, il bdsm non centra nulla!" Non ho avuto mai il coraggio di comprarlo, mi pare una perdita di tempo. Tu me ne dai la conferma :)
Sexybility@ alla faccia della sedicenne posso dirlo?
RispondiEliminaAnche fosse una fan-fiction sprecare due righe sulla sua telepatia sarebbe stato più corretto, secondo me, poi ognuno.....
Grazie per questa recensione, me l'aveva consigliato un'amica ma quando qualcosa diventa troppo di moda, un libro diventa un best-sellers non so... non mi va di seguire la massa, ecco!
RispondiEliminaVuerre@ quello che mi insospettisce di solito sono le recensioni dove si dice:"il libro di una generazione...che ha cambiato il modo d'intendere...unico nel suo genere..." di solito sono frasi che si usano quando si ha poco da dire.
RispondiEliminaPersonalmente lo ritengo un libretto simil Harmony, scritto maluccio e con una storia pochi intrigante. Certo che se per bdsm si intende il farsi sbattere da uno giovane, bello, simpatico, attraente, intelligente dotato e super ricco che in cambio ti chiede si essere un po' legate e qualche finta frustata senza dolore e qualche sculacciata... E che tra le altre cose pare innamorarsi fortuitamente di te e quindi. Nn potere piu farne a meno... Che cazzo per forza ha venduto, con tutte le donne frustrate che ci sono in giro!!! E chissà in quante avranno pensato dov'è che esiste sto Gray che se quella cretina lo butta lo vado a ripescare io. Sarebbe carino vedere la reazioni delle medesima di fronte ad una storia reale con un master di 45 anni pagati un po' cicciotto, cn la caldaia incipiente e i denti rovinati dal trascorrere del tempo (una persona normale quindi) , cn un lavoro dallo stipendio medio di 1400€ un mutuo e le bollette da pagare e che magari ti chiede di praticare lo scat o di peggio. Credo venderebbe meno, piu realistico ma meno pagato. Stefania
RispondiEliminaStefania@ Ecco un ottima caratterizzazione ma ci vorrebbe una scrittrice più capace dell'autrice di 50 sfumature per creare una storia.
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