Partiamo con ordine, negli anni sessanta e settanta dello scorso secolo non era facile esprimere la sessualità esplicitamente, molti avevano trovato l’escamotage del raffigurazione attraverso pratiche estreme, prima di tutto perché strizzavano l’occhio all’erotico senza essere palese, secondo poi perché la componente visiva è artistica, quasi plastica nelle forme è presente da sempre in questo contesto.
In questi tipi di film la struttura della trama era sempre la stessa, incontro, scoperta di una sessualità diversa, raggiungimento di un piacere coinvolgente, spirale di decadimento che porterà alla morte come punizione di un rapporto tanto appagante ma deviato.
Qui invece facciamo la strada inversa, una donna, innamorata di suo marito non riesce ad esprimersi carnalmente, bloccata dalle sue paure ed inibizioni, la cui massima espressione erotica è sognarsi legata ad un albero con due vetturini che la frustano e soddisfano le proprie voglie noncuranti del dolore che la donna prova nel subire la violenza.
Tutto cambia quando Savine ( Catherine Deneuve) trova posto in una casa di appuntamenti, dopo l’inizio stentato e insicuro diviene abilissima e richiestissima, in grado di provare piacere e donarlo.
I rapporti con il marito migliorano, perché mano a mano che la donna progredisce con il suo lavoro riesce ad aprirsi anche con lui.
Ed ecco la rottura, in questo film dove non ci si risparmia nulla, dal masochista ad incontri sotto i tavoli con le bottiglie, si mostra come il sesso condiviso con altri non limita il sacro vincolo matrimoniale, anzi lo arricchisce, dove i vari gusti sessuali non sono visti come perversione ma accettazione della diversità, che non portano inevitabilmente alla distruzione dei partecipanti, anzi li migliorano.
Il finale e la prosecuzione della trama non voglio svelarli.
Ovviamente non è un film erotico come ci si aspetterebbe oggi, parliamo del genere drammatico dove tutto si percepisce nell’aria.Un piccolo capolavoro premiato a Venezia che vale la pena di vedere se non si cercano solo film dai ritmi sfrenati ma che analizzano anche il nostro interiore.
Il titolo è stato scelto anche per rendere omaggio ad una vera ex professionista(forse), che scrive su questo blog, Bella di Giorno per Caso.
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Ma pensa: uno dei film che ho studiato per uno dei tanti esami che ho dato in storia del cinema, prima di laurearmici (ma su altro autore e tutt'altro argomento). E manco m'ero accorta che fosse così 'hard' come lo fai tu :-D
RispondiElimina[ma se vuoi i miei serissimi appunti dell'epoca, fammi sapere ;-) ]
Minerva@
RispondiEliminaCara Minervina,
Bruñuel è uno dei capisaldi di una certa cultura, come nel film Quell'oscuro oggetto del desiderio, che ti consiglio di vedere.
Ho dovuto lasciare fuori molti aspetti del film, come il rapporto tra sogno e desiderio espresso. In una delle sue ultime prestazioni Savine per eccitare il cliente si finge morta, ricalcando del tutto le atmosfere del sogno ricorrente, anche la carrozza è la stessa, simbologia della morte dei desideri inconsci e loro piena soddisfazione...
Ci sarebbe molto da dire ma sarei stato troppo prolisso.
Certo che voglio leggere quello che hai scritto.
^_______^
Ho cominciato a leggere il tuo blog..e devo dire che ho molta strada da fare.. Bello piacevolissimo da leggere e molto interesante...
RispondiEliminaUn abbraccio..
Grazie Cavalier Amaranto, per il vera più che per l'ex, non ho mai smesso......... Anzi..... non vedo l'ora di riprendere seriamente ;)
RispondiEliminaIn comune con la bella di giorno di Brunuel forse un po' di masochismo c'è..... ma dei sentimenti!
luna@ sei sempre così gentile con me, faccio sempre dei gran sorrisi quando leggo i tuoi complimenti.
RispondiEliminaBella@ Tesoro! Certo che tu sei quella vera! Adesso hai scoperto come ti ho trovata, ho cercato su google Bella di giorno ed opla, sei spuntata tu.
Tolgo l'ex promesso quando mi torni a piena attività.
Baci e schiocchi di frusta.
così non vale... tu vuoi vincere facile.. perché questo è un filmone a prescindere da come la si pensi sull'argomento!
RispondiElimina(musichetta) Ti piace vincere facile?
RispondiEliminaGratta e vinci?(musichetta)
^_^
Grazie della visita, anche se la pensiamo in maniera diversa.
Io continuerò a seguirti sicuramente.
Fumo anche io i toscanelli, ti faccio compagnia.
sono gauloises!!!!!
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