Ho l’abitudine di inserire come accompagnamento dei post la
musica che ascolto durante la stesura.
Ai più il seguente brano risulterà certamente indigesto, ma
trovo rappresenti in modo significativo l’universo trattato nelle prossime righe.
Tra i tanti generi inseriti nell’EBM (Electronic Body Music)
la psytrance, in particolare la progressive e la full-on sono, secondo me,
squisitamente femminili. Sono tracce studiate per favorire un profondo stato di
introspezione: sospese in un crescendo di effetti e sfumature mantengono una
ritmica sempre costante.
Come le donne nella loro meravigliosa complessità.
Ho letto nella presentazione di un libro:
“l’idea dell’opera nasce da una semplice constatazione: non
si è mai sentito un uomo che vorrebbe rinascere donna, non si è mai sentita una
donna che vorrebbe rinascere donna”.
Non sono d’accordo, sarà perché mi piacciono le sfide e non
sopporto la staticità, ma non rinascerei uomo per niente al mondo. Trovo che le
donne siano fantastiche, piene di sfaccettature, fisicamente bellissime, hanno
una capacità intuitiva fenomenale, sono coraggiose, sono passionali e anche
nevrotiche. Certo molte caratteristiche dipendono dalla personalità e non siamo
tutti ugualmente affascinanti e interessanti. Ma anche la biologia ci ha messo
del suo e nemmeno poco.
Che le donne siano complicate non è un mistero, ma è un
mistero per alcuni (donne comprese) che questa complessità sia stata
predisposta dalla natura stessa.
Insomma non è colpa nostra se siamo state disegnate così.
Un disegno perfetto però….
certo si concilia difficilmente con il tipico pragmatismo
maschile tendente a ricercare un continuo equilibrio in questi esseri che
fluttuano da un umore all’altro, capaci di una sensibilità e un’introspezione
tali da renderle quasi delle veggenti, ma nello stesso tempo apatiche come
amebe e irritabili quanto un vestito di ortiche. Come la filosofia cinese
insegna le donne sono yin e gli uomini yang, luna e sole, oscurità e luce…se in
una politica di genere si vuole pensare che questi opposti siano sfavorevoli
per le donne è in realtà vero il contrario in quanto si tratta di cambiare prospettiva:
l’uomo è luce, è chiaro, pragmatico, concreto e aggressivo, forte fisicamente mentre
la donna è oscura perché ha un contatto più profondo con l’anima, è più
sensibile, riflessiva, paziente, forte interiormente.
Tutta colpa della cultura?
No affatto, la cultura ha definito ruoli, con posizioni di
potere fortemente asimmetrici e li ha modellati per mantenere in equilibrio uno
status quo certamente sfavorevole per le donne, che le donne stesse hanno peraltro
contribuito a mantenere nel tempo, ma non ha inventato l’intuito femminile o la
forza fisica maschile. Quello lo ha fatto la biologia.
Biologicamente la natura distingue uomo e donna attraverso
un apparato riproduttivo diverso, ma non solo. Se fosse così infatti dovremmo girare
con la patta aperta per farci identificare il nostro sesso.
Il vero lavoro di distinzione lo fa la chimica. Un bel
cocktail di ormoni definisce le nostre sembianze fisiche, addolcisce i lineamenti,
rende morbidi i fianchi oppure procura barba e tratti del viso più decisi. Gli
ormoni sono tutti presenti in entrambi sessi, ma in misura differente per
ognuno, quelli più prettamente femminili sono gli estrogeni e il progesterone,
mentre i maschi producono androgeni, in particolare testosterone.
La parte interessante è l’iterazione tra ormoni e
neurotrasmettitori nel nostro Sistema Nervoso Centrale: gli ormoni condizionano
i nostri stati emotivi e i nostri comportamenti causando una maggiore o carente
produzione di serotonina, dopamina e altri amici del benessere psichico (le droghe
funzionano sullo stesso principio, ma non sono le uniche, anche un intenso
sforzo fisico come lo sport e il sesso attivano gli stessi neurotrasmettitori).
Il testosterone, guarda caso, è un ottimizzatore dell’umore,
fornisce energia, aumenta l’appetito sessuale e anche una certa aggressività.
Gli estrogeni favoriscono la loquacità, l’energia, la lubrificazione vaginale,
l’euforia mentre il progesterone è un ansiolitico naturale, determina calma,
serenità e introspezione.
Insomma la maggior parte delle nostre emozioni e conseguentemente
anche i comportamenti e le decisioni che prendiamo sono influenzate dal sistema
endocrino.
A me è sembrato incredibile quando l’ho scoperto…ma
influenza davvero tutto.
Si parla ad esempio di istinto materno…sembra innato eppure
non si capisce come mai a qualcuno manca…
in effetti non esiste, si tratta probabilmente di “cultura
materna” appresa attraverso l’educazione, l’esperienza individuale e i valori
culturali predominanti.
Quello che viene definito istinto materno in realtà nasce
dall’iterazione nel SNC dell’ossitocina e della prolattina, gli ormoni
maggiormente secreti durante gravidanza e allattamento. Questi amici del
neonato consentono alla donna di sviluppare l’attaccamento e il senso di
protezione verso il piccolo: è una misura di sopravvivenza della specie perché in assenza di questi la stima degli infanticidi a un mese dal parto raggiungerebbe livelli
tragici. Allo stesso modo se bombardate un uomo di prolattina e fate attaccare il
neonato alla sua mammella (ci sono apposta), ci metterà un po’ a ottenere la
montata lattea, ma sarà in grado di allattare ed essere adeguatamente fornito
di istinto materno.
Ognuno di noi è quindi equipaggiato del suo pacchetto di ormoni diretti
responsabili del benessere psichico e fisico. Quello che differisce tra
uomini e donne è il mantenimento dei livelli ormonali: mentre gli uomini hanno per
natura livelli costanti le donne ondeggiano nei loro umori influenzate dal
ciclo mestruale… (almeno durante l’età fertile….con la menopausa si
maschilizzano di testosterone e in effetti ho sentito dire che sono sessualmente
fameliche anche se devono combattere con la barba dopo aver lottato un vita
contro i peli nel resto del corpo…).
Ecco perché le donne sono così complesse e lunatiche. Non c’entra
solo la personalità e l’educazione è proprio fisiologico. Ma attenzione a quando
si dice: “che malumore! ma hai le tue cose?” denota scarsa conoscenza del ciclo
femminile…
Non è il periodo mestruale quello critico, che è semmai fastidioso
o doloroso, ma quello immediatamente precedente. Ecco la trifasica umorale
femminile:
3 fasi del ciclo = 3 fasi umorali o tendenze umorali
Dal 1° al 10°/14° giorno: fase follicolare – gli amici
estrogeni e progesterone si mettono in produzione regalando buon umore a
profusione oppure calma e tendenza alla riflessione.
Dal 10°/14° al 14°/18° giorno: ovulazione – estrogeni e
progesterone ai picchi massimi e quatto quatto arriva anche un po’ di
testosterone, la libido è alle stelle e l’energia più potente di una centrale
atomica, ma attenzione alle risse…
Dal 14°/18° al 28°/32° giorno: fase luteinica – estrogeni e
progesterone in ribasso, si trascinano anche il buon umore, la voglia di fare
le cose, l’energia fisica….irritabilità, depressione, apatia s’impossessano
della donna peggio di uno spirito maligno.
Uomini, un consiglio, se non siete stati dotati di pazienza
e comprensione è meglio se andate in vacanza. In questa delicata fase di tutto
le donne hanno bisogno tranne che di qualcuno che rompa le scatole e che stia loro
continuamente addosso chiedendosi il perché di questo fisiologico umore.
Spazio, aria e comprensione anche quando la vostra compagna si
arrabbia con voi per come avete parcheggiato la macchina. In quello stato se la
sarebbe presa anche con le strisce del parcheggio, con la ditta che ha
asfaltato la strada, con i vigili, con il Comune, con il Ministro dei
Trasporti, con il Presidente della Repubblica, con il G8, con il sistema
solare, con l’universo.
Fondamentale per la vostra sopravvivenza emotiva è non
prenderla mai sul personale. È inutile, dannoso e indice di mancato senso di
diplomazia. Tanto passa in fretta, al massimo in 10 gg e sarà come nuova, per
un paio di settimane.
Naturalmente non tutte le donne vivono in modo così brusco
gli sbalzi ormonali. Ma indipendentemente da quanto le sindromi premestruali
possano essere patologiche e invalidanti trovo affascinante la perfezione della
natura. Peccato che la società nella quale viviamo ci costringa in impegni che disturbano
elaborazione naturale di queste fasi. Le donne dovrebbero aver la possibilità di
potersi ritirare in riflessione e riposo durante la fase luteinica, hanno
bisogno più che mai di tempo e spazi dedicati per chiudersi in riflessione e in
contatto con loro stesse. La natura quando ha fatto l’uomo non poteva sapere
dei possibili effetti della sua evoluzione, ignorava che avrebbe costruito un
sistema sociale così rigido e strutturato…
Sono indenne da tutto ciò? Naturalmente no…anzi mi definirei
un caso patologico.
Sono stata di umore costante per molti anni (forse producevo
molto testosterone all’epoca…) fino a che una mattina mi sono svegliata con un’insopprimibile
desiderio di ritirarmi in un eremo perché tutto ciò che avevo intorno mi
irritava profondamente. È durato una decina di giorni poi è passato…per poi
ripresentarsi ciclicamente una volta al mese con puntualità tedesca.
All’inizio non è stata una passeggiata perché è davvero
difficile interiorizzare quanto il tuo umore possa essere così profondamente
condizionato senza poterne esercitare alcun controllo.
Poi io già vado da un estremo all’altro di mio…
Dopo aver cercato 1000 cure perché pensavo di essere malata
quando invece ero semplicemente diventata donna ho deciso che era inutile
contrapporsi ad un umore così ballerino (sarebbe stato come cercare di
controllare un trip…non sei tu a decidere dove va o lo subisci o lo assecondi),
bisognava semplicemente comprenderlo e mutuarlo. E non è affatto facile…una
delle difficoltà neanche a dirlo è il sesso…
Per la libido non mi lamento, sono proprio rari i giorni in cui
non ne ho voglia soprattutto se si trova il modo giusto per stuzzicarmi, il
problema è un altro…
Ecco il punto: cosa può succedere in un rapporto BDSM?(leggete anche cosa fanno gli amanti del sadomaschismo. N.d. Cavalier Amaranto)
Tanto per cominciare diciamo subito che la definizione
clinica del cosiddetto viraggio da un polo dell’umore all’altro è chiamato
switch…almeno su di me nessun termine poteva essere più esaustivo...
Nell’ambito del mio intero ciclo alterno entrambi gli stati
e naturalmente sono loro, non io, a decidere quando uno sovrasta l’altro e se nella
fase luteinica posso essere un’ottima dominante… sono un disastro assoluto come
schiava.
La completa indifferenza e il distacco possono essere
mutuati con profitto, ma in una situazione di sottomissione rappresentano
davvero un problema.
Quando Cavalier Amaranto mi ha presa non sapeva a cosa stava
andando incontro, sono la sfida più ardua da affrontare per qualunque Padrone.
In quella fase sono indomabile, disobbediente, non adorerei nessuno neanche
sotto tortura, anzi neanche dopo tortura…sono aggressiva, insofferente, irritante.
Ma Lui è l’uomo della pazienza, della tolleranza e della
comprensione, senza aver avuto mai bisogno di iniezioni di progesterone, e non
solo mi tiene lo stesso, ma si sorbisce spesso a cadenza bimestrale il peggio
di me.
In una situazione del genere l’unico modo per avere un
rapporto di Dom/sub, con lui che è solo Dom, è fare il gioco della tratta. Come
si dice... si fa di necessità virtù.
È un bel gioco di ruolo…molto eccitante.
< Sono in piedi di fronte a Te, Padrone. Mi guardi con
aria indifferente poi Ti avvicini.
Mi guardi fisso negli occhi, mi palpi una tetta, poi il culo
commentando con scherno…le tette piccole, il culo secco…. “non vali molto…”
“apri la bocca”…mi guardi i denti, mi controlli le
orecchie, le mani..
Io ti guardo fisso fisso….questo non Ti piace e mi tiri uno
schiaffo
“come ti permetti di fissarmi negli occhi? a testa bassa
stronza”
…ma io non abbasso la testa…
“ancora?...ma che schiava ho comprato? Non me ne faccio un
cazzo di una come te”
…ma io non abbasso la testa…
“per correggerti ci vuole il bastone, anzi il frustino”
Io scappo via, lui mi prende, io lo colpisco, lui mi
atterra e mi mette in ginocchio…io cerco di fuggire ma sul mio culo arriva una
solenne serie di sculacciate…
…io inizio a calmarmi, ma non è la paura, è il piacere…
Lui si alza per prendere il frustino e io scappo di nuovo
“vieni subito qui, non te lo ripeto di nuovo”
Ma io sono ferma dall’altra parte della stanza.
Mi rincorre, mi riprende, mi butta sul letto…
“sei una puttana”
Il primo schiocco di frusta, piatto, preciso, il dolore si
espande circolare sulla mia natica.
E ancora un altro e un altro ancora e ancora…
Sono schiacciata sul letto, con un mano mi tiene ferma e
con l’altra si sveste.
“adesso te lo caccio nella fica poi vediamo se hai tanta
voglia di ribellarti”
…no ha ragione…non ho più voglia di ribellarmi, voglio solo
continuare a godere >
Per Te mio Padrone, ringraziandoTi della Tua infinita
comprensione.
L’unico uomo che ha capito davvero come funzionano le donne
e le ama proprio per questo.
l'esempio del parcheggio non è casualissimo direi.
RispondiEliminaOttimo spunto per risolvere la situazione ma già l' abbiamo provato, mi pare, comunque è una cosa che mi piace, adoro le schiave recalcitanti.
Mai smettere di cercare...sono certa ci siano anche altri giochi interessanti da provare, solo non ci sono ancora venuti in mente
EliminaE per zittirmi comunque c'è sempre il caro vecchio bavaglio...
Sorrisi lunari Padrone )))
StRegaTTa sulLa lUna cHe scoTta
Oddio non vedo l'ora puttanella mia...
EliminaP.s. ho messo un paio di link, mi sembra più comodo.
Prendo giusto qualche appunto per ripassare alcuni dettagli che in 28 giorni si scordano... (e si persevera pure) :-9
RispondiEliminaPS: Riguardo la musica: ho appena fatto un salto indietro di 20 anni.... Grazie!
Grazie a te! Sono una vera fanatica della old school ;-)
RispondiEliminaSorrisi lunari)))
StRegAtta sulLa GoA chE scoTta
Fino a diciassette anni neanche io sono stata irritabile causa ciclo, ma dai diciotto non c'è stato verso di calmarmi. Solo con gli anni ho capito che era meglio evitare contatti umani in quei fatidici giorni dell'Irritazione.
RispondiEliminaCon Letizia quando ci sincronizziamo la casa sembra una gabbia di tigri. Ma c'è sempre profumo di cioccolata. ^_^
Se uno deve uscire in certi periodi del mese da casa vostra con i segni delle zanne e zampate tigresche forse potrebbe non fare caso all'odore di cioccolata... :D sai com'è... ahahahahahaha
EliminaCara Rosalie
Eliminale donne se stanno a stretto contatto o vivono insieme spesso sincronizzano i loro cicli :-)
Ma secondo me è per voi è meglio così...sarebbe molto peggio se tu fossi irritata e lei coccolosa e vogliosa e dopo una settimana tu disponibile e lei acida...
Magari quella settimana ve ne state un pò per conto vostro, ma quella dopo scintille e faville XD
la cioccolata, mi raccomando, sempre fondente :-)
Cavalier Amaranto mio adorato
sai quel che dici...altro che cioccolata...
sai bene che nulla ti risparmia dal mio sclero, nemmeno un travestimento da gianduiotto
Sorrisi lunari)))
sTregaTta sul ciClo CHe scoTta
Cara Stregatta devo iniziare ad apprendere l'arte del mimetismo ninja, ultima risorsa
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