giovedì, marzo 23

bambino o bambina gender



Purtroppo è una tipica piaga genitoriale moderna, il tentativo che i figli non vivano alcuna asperita, che la vita sia senza difficoltà, una strada pianeggiante dove i genitori o tutori spazzano nel contempo per evitare anche i più piccoli sassi.

Diversa è l' impostazione delle generazioni precedenti che si sforzavano e aspiravano a una migliore esistenza per le generazioni future, soprattutto le proprie. Ultimi effetti del pensiero positivista che voleva con l' impegno il raggiungimento di traguardi sempre più ambiziosi, in fondo il motto di questa filosofia si racchiude tutto in:

"L' amore per principio, l' ordine per fondamento, il progresso per fine" (August Comte).


Pur non avendo prole ma restando a contatto con i giovani posso affermare con una certezza dettata dall' esperienza che in parte l' allungamento delle aspettative di vita abbia poi protratto le varie fasi sociologiche ma non fisiche dei suoi vari stadi. Si è allungata l' adolescenza, l' età giovane e quella matura, con ovvi vantaggi ma evidenti modifiche, eppure il comportamento di molti genitori non è imputabile a tale modifica, si pretende appunto che non nascano difficoltà.

Questo preambolo serve per affermare che si tende a prevenire e non affrontare assieme le difficoltà.

Come nel caso della madre che scorgendo nel figlio predilizione per oggetti e abbigliamenti appartenenti a quelli che vengono classificati come femminili, prenda in considerazione la possibilità di bloccare il suo  sviluppo sino a che non abbia deciso quale sessualità gli sia più consona.

A parte il fatto che in quando appena adolescente non ero in grado in maniera autonoma di scegliermi le scuole superiori, figurarsi la sessualità, credo che la maniera migliore sia aspettare che la natura faccia il suo corso, constatare lì sì in maniera autosufficente quello che si prova in base al proprio corpo di prendere posizione, qualsiasi essa sia, ed affrontarla, perché anche nel caso che il proprio corpo biologico è corripondente a quello che percepiamo interiormente non è un viaggio facile e comodo. Di contro se così non dovesse essere, affrontare a tempo debito e nelle modalità che l' adolescente sente più proprie un cambiamento che porta discrepanza tra il sentito e il vissuto.

La vera libertà non è il determinare il proprio corpo grazie ad un blocco scelto da altri perché credono serva tempo per decidere, ma affrontare la realtà come meglio possiamo, anche attraverso difficoltà future che sicuramente si dovranno affrontare, soprattutto per lo stigma sociale.

Mettiamo poi il caso che il bambino oggi di nove anni viva un trauma non il proprio sesso ma il blocco possibilmente imposto alla propria pubertà per una presunta convinzione genitoriale di confusione, come poi si cercherebbe di arginare ad un trauma del genere?

Dicendolo chiaro e tondo, il bambino potrebbe per tutta la vita preferire le bambole e i vestiti femminili, senza avere il bisogno di veder minata la propria sessualità e il rapporto altrui con essa. Siamo sempre e solo in presenza di una confusione? Non è possibile sentirsi maschi con la gonna?

Chi indossa il kilt allora dovrebbe avere turbe a prescindere.

Sconcerta questa propensione a risolvere medicalmente la propria esistenza. E' frutto di un' etichettazione sul genere, più subdola magari, nascosta dall' accettazione, perché se ami portare lo smalto è possibile tu abbia certe tendenze, allora pensiamo a cosa fare preventivamente, tagliando la possibilità di una miriade di altre scelte.

Fare il genitore è difficilissimo, concordo, a volte però bisogna anche lasciar correre.

Detto questo concordo con la mamma quando dice che per le femminucce l' esplorazione della vita al maschil sia meno ostacolato nell' infanzia, ma perché non si prevede abbiano una sessualità, anzi si rifugge dall' idea, mentre i maschietti sono muniti di ruolo e orpelli molto prima ed in maniera più netta. Come spesso accade i pargoli trovano da soli la strada migliore.

2 commenti:

  1. Anonimo07:23

    grazie tesoro per affrontare sempre argomenti molto sociali profondi importanti come la libertà sessuale...io sono vicino al tuo pensiero in linea generale ma a volte succede che qualche genitore purtroppo non accetti i vari passaggi sessuali dei figli o delle figlie che son legati alla maturazione degli stessi alla loro crescita...ancora oggi alcune famiglie si vergognano se il proprio figlio o figlia hanno amori dello stesso sesso...senza pensare alla loro scelta e felicità !! grazie baci bai baci

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  2. Sai Trav scrivendo questo articolo ho pensato alle diverse sfumature di vita, tra cui la tua.

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