
Esclava mia
Esclava mía, témeme. Ámame. Esclava mía!
Soy contigo el ocaso más vasto de mi cielo,
y en él despunta mi alma como una estrella fría.
Cuando de ti se alejan vuelven a mí mis pasos.
Mi propio latigazo cae sobre mi vida.
Eres lo que está dentro de mí y está lejano.
Huyendo como un coro de nieblas perseguidas.
Junto a mí, pero dónde? Lejos, lo que está lejos.
Y lo que estando lejos bajo mis pies camina.
El eco de la voz más allá del silencio.
Y lo que en mi alma crece como el musgo en las ruinas.
Schiava mia
Schiava mia, temimi. Amami. Schiava mia!
Sono con te il tramonto più ampio del cielo,
e in esso la mia anima spunta come una stella fredda
Quando da te si allontana i miei passi tornano a me.
La mia stessa frustata cade sulla mia vita
Sei ciò ch'è dentro di me ed è lontano
Fuggendo come un coro di nebbie inseguite.
Vicino a me, ma dove? Lontano, ciò ch'è lontano
e ciò che essendo lontano cammina sotto i miei piedi
L'eco della voce oltre il silenzio
E ciò che nella mia anima cresce come il muschio sulle rovine.
Pablo Neruda
Azz.
RispondiEliminaMr. Tambourine@ Non proprio il commento che mi aspettavo ma...^_^
RispondiEliminaVa bene tutto.
vedersi in queste parole attraverso lo sguardo, i gesti, il dolore, l'amore che il Master mi dona mi rende ancora più felice di Appartenere.
RispondiEliminasento sulla pelle il peso e il significato di queste parole, l'importanza e la profondità del significato.
Adorabile, decisamente adorabile.
...e in esso la mia anima spunta come una stella fredda
Quando da te si allontana i miei passi tornano a me....
si......
ObliO@ molto bello il tuo ultimo post, complimenti ^_^
RispondiEliminaGrazie, sono quelli che scrivo ad occhi chiusi...... riescono sempre a tirar fuori..... il meglio del mio peggio..... ;-)
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