venerdì, febbraio 24

Morti per gioco sessuale





Purtroppo è successo, ultimamente si ripete con una certa frequenza, un uomo di trentasette anni muore per un gioco erotico “estremo”.
Trento pare sia il luogo dove si sia consumata la tragedia.
Dai primi accertamenti i giornali  parlano di Shibari, noto maggiormente come Kinbaku, una forma di “legatura” artistica, in cui il Nawashi crea contrasti tra la candida pelle dei modelli e le corde disegnando figure geometriche.
Più probabile che si tratti di asfiossiofilia, ma di fronte a simili frangenti sono solo piccoli particolari inutili.
Trovato assieme alla compagna di quarantasette anni chiusi nella loro alcova amorosa,  morto soffocato e impossibilitato a ricevere soccorso dato che la partner era essa stessa legata.
Spesso vedete comparire le parole Sano Sicuro Consensuale su questo blog, perché quello che facciamo è un gioco, ma pericoloso o mortale se fatto senza le dovute cautele.
Bisogna capire che l’errore non è ammesso, la leggerezza si lascia fuori dalla porta, bisogna essere equilibrati e rispettare i propri limiti.
Dal 14 Dicembre 2011 ci sono stati tre casi Rovigo, Roma, adesso Trento.
Non sono un Bondager, li considero i “cugini” del vasto mondo BDSM, perché alcuni non amano accostarsi ai Master e rispetto questa visione, non inizierei mai una pratica che non conosco, e sinceramente non mi interessa, al massimo lego con dei foulard gli arti, ed anche lì presto la massima attenzione.
Forse come diceva il Dr. Alberto Caputo sul Messaggero
Purtroppo, complice il tam tam su Internet, questa tecnica tenta sempre più spesso «i curiosi del “famolo strano”: è a loro che va male, ed è proprio in questi casi che il sesso estremo può diventare un episodio di cronaca nera. Sono pratiche pericolosissime».
A questo punto non so proprio che dire.

10 commenti:

  1. Si può dire che - perché il gioco sia tale e dia veramente piacere - esso deve stare all'interno di tutte le attenzioni di sicurezza del caso e deve lasciare ampi margini di intervento in caso di errore, perché è triste - anzi no, è proprio drammatico - non poter giocare più un'imprudenza senza possibilità di ritorno compiuta in un solo istante. :-(

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  2. Il bilancio è davvero tragico... :(

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  3. Minerva@ Non posso che concordare con quello che dici, cpme succede spesso, e notare che ci sei sempre con un commento nei post per me più "difficili", non sai quanto mi farebbe piacere prendere un aperitivo con te, ovvimente solo come amici. ^_^ Non pensare male.

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  4. luna@ Entonces tu habla mi idioma!

    Perfecto, espero que puedo disturbarte por hacer ejercicios.

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  5. Mai pensato male rispetto a qualsiasi cosa ci siamo detti. Il nostro sarebbe sicuramente un confronto interessante tra persone che si ascoltano e imparano l'una dall'altra con curiosità e rispetto, ne sono certa :-)

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  6. Minerva@ Ti ho mai detto che sei un tesoro? ^_^ Lo sei punto.

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  7. Non so che dire, non sono così dentro l'argomento: per me è quasi fantascienza pensare che ci sia gente che per stare bene deve soffrire, patire, togliersi scientemente e volontariamente la libertà e la piacevolezza di altri tipi di rapporti.

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  8. Estrella_Marina@ Finalmente qualcuno l'ha espresso questo dubbio, posso rispondere, il nostro obbiettivo non è soffrire, la parte dolorosa, quella masochistica per intenderci, è solo una parte del tutto, e pure eventuale.
    Senza contare che anche attraverso di esso ricerchiamo il piacere...
    Ma questa è una spiegazione lunga che meriterebbe un post.

    Se non è il dolore o la sofferenza che si cerca allora qual'è il fine ultimo?

    Come si legge nel post precedente il fine ultimo è il compiacimento fisico e mentale che può portare la cristallizzazione di ruoli, il legame strettissimo che si crea tra le parti.

    Come già detto così totalizzante che alcuni lo preferiscono e/o lo considerano superiore all'amore.

    Per quanto riguarda i due soggetti in questione, purtroppo non hanno capito che certe pratiche vanno sempre evitate.

    Noi cara Estrella_Marina non escludiamo nulla, almeno parlo per la maggior parte.
    Ti assicuro che il rapporti canonici a volte paiono buoni ma con meno sapori, appunto per questo vengono definiti "vanilla".

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  9. mamma mia...mi ricordo un film su questa pratica...effettivamente ricordo anche che da piccola trattenevo il respiro mentre mi masturbavo, mi aiutava a venire prima e a non ansimare troppo, cosa che mi avrebbe fatto scoprire dai miei!!
    E che atrocità dev'essere stata vedere il tuo uomo morire senza poter fare nulla...mi scioccano profondamente queste cose..

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  10. Sexybility@ purtroppo se non sei consapevole dei tuoi limiti o se prendi troppo alla leggera la sicurezza si rischia di farsi male.

    Hai una propensione per il piacere fisico spiccato, meglio esprimerlo come fai che porsi mille paletti; certo posso dire che mi hai superato, non ho mai pensato di trattenere il respiro per godere di più.

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