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sabato, ottobre 27
Le manette
Le manette, strumento usato dalle forze dell’ordine per costringere all’immobilità, ma anche da migliaia di persone per divertirsi con giochi sessuali.
Sembrano di facile utilizzo ma anche qui come sempre ci sono accorgimenti specifici per utilizzarle in tutta sicurezza, che vi consiglio di usare.
Manette antiche
Si passò dalla costrizione con corde alle manette di ferro, l’utilizzo era sempre lo stesso, bloccare il trasgressore o nemico politico.
I primi prototipi venivano utilizzati esclusivamente nelle galere, saldati dal fabbro senza nessuna possibilità di fuga essendo senza sistemi di apertura, si doveva attendere ogni volta e farsele saldare, con evidenti disagi per il trasporto del prigioniero dato che durante la cattura si continuavano ad usare le corde.
Poi si passò ad un uso più sistematico e non solo quando si veniva imprigionati.
Con una chiusura precedente a pioli e poi a lucchetti venivano collegate prima ai polsi e poi alle caviglie unite con una grossa e sferragliante catena di un certo peso che impacciava i movimenti.
Non erano facili da trasportare neppure per i carcerieri ed in caso di più ammanettamenti rendeva lunga e difficile l’operazione, ed ecco allora comparire i primi prototipi di quelle moderne.
Non molto fortunate in verità perché non regolabili sui polsi, i malviventi o le malviventi di piccola taglia potevano sfilarsele facilmente, oppure con un colpo ben assestato e calibrato poteva farsi scorrere la linguetta del sistema a slitta.
Si provvide allora a migliorare i sistemi di chiusura, e vista la nascita dei “soldati metropolitani” o tutori della legge i costruttori idearono sistemi sempre più veloci e sicuri secondo il bisogno delle forze dell’ordine.
I sistemi a chiave universale fecero la loro comparsa attorno agli inizi del diciannovesimo secolo.
Manette moderne
Munite di serra polsi regolabili, una serratura principale e un “double-lock”, ovvero quel sistema che impedisce alla parte dentata di continuare a scorrere e stringere le manette sui polsi.
Solitamente sono collegate con una catenella, possono essere interamente in acciaio o leggerissime in tecnopolimero.
Alcuni modelli prevedono sbarre, solitamente due o tre, portando i polsi a restare paralleli aumentando la scomodità.
Ci sono anche modelli “compatti” di tipo rigido, consentono una forte leva sul polso agganciato che le rendono inadatte ai giochi erotici.
Double-lock
Come accennato il doppio sistema di sicurezza che permette ai serra polsi di non stringersi in sua mancanza potrebbero portare a lesioni anche gravi e permanenti, fondamentale accorgimento durante le vostre sessioni perché è evidente che il soggetto sarà portato a muoversi, si consiglia caldamente che le manette scelte non solo ne siano munite ma che il sistema sia efficiente.
Un filmato vi aiuterà a capirne il funzionamento e l’importanza, viene mostrato il modello più comune (Peerless ~ Smith & Wesson) in America ma vi assicuro che il funzionamento è simile anche per altri modelli.
Elementi da evitare e quali preferire per scegliere un buon paio di manette
Rispettate sempre i principi del sano,sicuro, consensuale, usate la Safeword.
Siete i responsabili delle vostre azioni, i miei sono solo consigli.
Tipo A:
(1)se ha un sistema di sicurezza Double-lock a levetta invece che quella a “pulsante” come nel video potrebbe spostarsi improvvisamente, rompersi, bloccarsi perché storta, da evitare.
(2) non essendo saldate le catene possono rompersi con facilità.
(3) sistema di apertura alternativo alle chiavi, basta sbattere da qualche parte per aprirsi, non sempre è smussato per cui potrebbe anche ferire.
Basta UNO solo di questi elementi per renderle pericolose, solitamente questa è la descrizione delle manette da sexy shop più economiche, munite anche di pelliccia.
Tipo B:
Manette che si potevano comprare in armeria o in dotazione tempo fa ad alcuni corpi di difesa interna, sicuramente qualcuno le ha in casa dai tempi del militare o appartenevano a parenti quando la leva era obbligatoria, NON usateli.
(1) mancano di chiusura di sicurezza per cui se chiuse male o non scattano sul dente della parte mobile non riuscirete ad aprirle se non segandole!
Tipo C e D:
Costano di più nei sexy shop e solitamente non presentano fronzoli inutili, sono simili alle manette del video di cui potete vedere il funzionamento. Ricordate che le manette a “sbarre” come detto sopra risultano un poco più scomode da portare.
Ringrazio il Dr. Fatzo per il lavoro che ho riutilizzato per questo segmento del post.
Come usare le manette in sicurezza
1) Rivolgete sempre i palmi verso l’interno, mai verso l’esterno.
2) Non perdete mai di vista le manette, non mettetele ad esempio dietro i lombi della o dello slave per poi farli giacere a pancia sopra.
3) Non ponete mai nessun peso di nessun tipo sulle manette.
4) Potrebbero scivolare sul processo stiloideo ulnare[1](osso del polso) e rimanervi bloccate, una sola od entrambe, aprite immediatamente le manette, altro motivo per non perderle mai di vista.
5) Usatele esclusivamente per i polsi e non per le caviglie, casomai attaccatele ad una cavigliera( es: una manetta su di un polso e l’altra attaccata alla cavigliera) o ad un cosciale(stesso uso della cavigliera ma per le cosce).
6) NIENTE SOSPENSIONI non sono lo strumento adatto.
7) Se decidete di ammanettare con le braccia sollevate anche senza sospensione, con i piedi ben piantati a terra, non dovete lasciare il sub in quella posizione troppo a lungo, potrebbe portare a ledere i nervi del polso, affaticare il cuore, in caso di forti strattoni ledere i cuscinetti rotulei che si trovano sulle spalle.
Mi pare di aver detto tutto, per il resto sbizzarritevi.
11 commenti:
Siete pregati di non scadere mai nel turpiloquio, andare contro le leggi vigenti in Italia e usare questa mail per eventuali contatti: silvestrogatto@live.com
Nella versione WEB sono presenti altre possibilità di contattarmi.
Ricordate che state sempre parlando con esseri umani, anche se dietro la tastiera.
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Ciao. Grazie per il vostro bellissimo blog. Ve ne segnalo uno che ho scoperto di recente (anche perché ha appena cominciato) ma promette di diventare una bomba se continua così: doscomp.tumblr.com.
RispondiEliminaChe ne pensate?
Giusy
Anonimo@ Pessimo modo per fare pubblicità al proprio blog, potevi anche sinceramente chiedere cosa ne pensassi dicendo che è il tuo.
RispondiEliminaNon mi sembra questo gran spaccato di letteratura quanto scritto.
Arrivederci.
Non è il mio. Comunque non importa. Grazie.
RispondiEliminaGiusy
Non saprei, io preferisco polsini e cavigliere di cuoio, da unire con un moschettone
RispondiEliminaFrasi e periodi corti che si susseguono veloci senza continuità tra un argomento e l’altro. Si leggono con cadenza ipnotica, senza respiro, quasi un affanno, separate da un unico capoverso che distingue l’andata e il ritorno.
RispondiEliminaSesso, pulizia, mani, sesso, mi sono incazzato, sesso, ordine, ho visto E., sesso, culi, culi culi…
Una narrativa che rende bene un’emotività frenetica, compulsiva, ossessiva, anche se a tratti troppo scontata e rischiosamente banale e che non si potrebbe reggere oltre una pagina per la salute mentale o la pazienza del lettore ^_^ .
Se si tratta di un semplice racconto rimane troppo autoreferenziale ovvero chiuso nel suo delirio e diventa tutto sommato sciapo, non ti lascia tanto gusto in bocca.
Però non è male secondo me.
Non so chi lo abbia scritto, ma, considerato che una certa signora inglese è diventata piuttosto famosa cominciando così, viene naturale credere che si tratti un modo di farsi pubblicità.
Sarebbe stato più elegante chiedere il permesso, dopotutto siamo sempre ospiti di Cavalier no?
Un certo bon-ton non guasterebbe.
Un cordiale saluto.
StRegaTta suLla paGina cHe scoTta
Giusy@ Prego. Alla prossima.
RispondiEliminaStella@ a livello strettamente "pratico" è una preferenza condivisibile, però stavo pensando soprattutto a quando si gioca di ruolo oppure all'innegabile fascino dell'attrezzo, nelle situazioni di costrizione o prigionia fanno tutto un'altro effetto.
In fondo polsini e cavigliere possono sostituire benissimo anche le corde in certi ambiti, però non danno le stesse "sensazioni".
Almeno io credo sia così.
Stregatta de Blanc@
RispondiEliminaPer me sei la:
GaTta SuL TeTTo Di CuI SenTo la MaNcaNzA
Estupendo estudio sobre las esposas y su uso.
RispondiEliminaGran Blog
efe{LL}
efe{LL}@ Gracias, parecia qué muchas gente què escribe en espanol se encuentra aquì, me gusta vuestro idioma, chica.
RispondiEliminaEVITERò PER SEMPRE LE MANETTE...DOPO AVER LETTO "IL GIOCO DI GERALD" !!!!! BRRRR ILY
RispondiEliminaMi manca sto libro...E che sarà così orribile? Ci ammanetta i cuccioli di gatto?(Crimine tra gli imperdonabili)
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