venerdì, novembre 8

Il sottile fascino della sottomissione


In uno dei post precedenti mi è stato fatto notare che nella letteratura, di genere e non, nei vari siti, blog e portali, il lato non dominante, quello sottomesso è più "affascinante".

E' un topos della narrativa erotica BDSM ed è il punto di vista preferito dal pubblico, sia maschile che femminile. Questo è vero al di là dello stile (è ovvio che un racconto scritto meglio mi piace di più di uno scritto peggio, indipendentemente dal punto di vista). 


In poche parole, è letterariamente considerato più efficace ed erotico il punto di vista della slave, rispetto a quello del dominatore, ed è per questo che è quello del sottomesso è più usato in questo tipo di romanzi.


Non è un caso che de Sade in "Justine ovvero le disavventure della virtù" abbia scelto il pov della sottomessa, o che Anne Rice abbia fatto lo stesso nella trilogia della Bella addormentata. Scendendo un gradino più un basso, persino Melissa P. ha fatto lo stesso.
Nella maggior parte dei casi, il punto di vista della persona costretta a leccare gli stivali del dominatore fa più piacere sia a chi legge con tendenze da sottomesso sia a chi legge con tendenze da dominatore.




Partendo da questa considerazione non superficiale oltre al fatto che colpisce un pubblico più vasto bisogna tenere conto anche del fatto che è più facile, affascinante, culturalmente più comprensibile, appassionarsi ad un personaggio che delega il corpo, la mente, parte del libero arbitrio, ad altri. 

Chi non è mai stato attratto dalla strada più semplice? Fai tu, ti affidiamo parte delle incombenze di cui non vogliamo sobbarcarci. Questo è il meccanismo che fa nascere leader e dittatori, oltre che affermazioni sull' inutilità della classe politica che è stata eletta appunto per ottenere potere decisionale e male lo sfrutta(uno dei motivi per cui i referendum a parte pochi sporadici esempi vengono disertati). 

Così succede ai sottomessi, ci si libera di tutte le gabbie, dalle responsabilità, dal fatto che altri dipendono da noi, per questo l'immagine della donna o dell'uomo pieno di impegni che coinvolgono anche altri che poi si lascia dominare da personaggi in latex per  creare un contrasto interessante a livello artistico è entrato nell'immaginario collettivo. 

Non è sempre così ma succede, non solo ai capitani d'industria, alle casalinghe con figli, agli uomini e donne con lavori di responsabilità, impegni continuativi. 

Certo non bisogna generalizzare per genere e categoria ma difficilmente troverete qualche slave che nella chiave dell' essere sottomesso non subisca il fascino di lasciarsi andare a mani altrui, che siano altri a decidere. 

Come già espresso nel post dedicato al masochismo d'altronde, anche se mi era sfuggita la valenza letteraria di questa fascinazione. 

30 commenti:

  1. Potrebbe, rientrare nel fascino del "fai tu", il lasciarsi andare a interminabili massaggi rilassanti, con inevitabili languidi risvolti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quella è proprio una coccola irresistibile, .nessuno rifiuterebbe, diciamo che il fai tu è inteso per pratiche più intense. Comunque approfitta al massimo di certi momenti.

      Elimina
  2. Aggiungo che il piacere che si prova a leggere un racconto dal punto di vista di un sottomesso è, per un Dominatore, anche molto erotico. Perchè con un punto di vista Dominatore ci si può identificare, ma leggere nella mente del sottomesso i suoi pensieri di umiliazione e adorazione per il suo Signore è molto molto eccitante. ^_-
    Bisou Chevalier

    RispondiElimina
  3. Anonimo00:06

    Da salve, sono invece molto interessata alla mente al pensiero alla volontà del dominante!! Forse perchè rivedersi o trovare somiglianze in pensieri ed azioni alla lunga mi tedia. Ma devo dire, che farei mille domande ad un Dom che conosca bene o di cui conosca la storia. Al mio Padrone faccio continuamente domande (certo decide Lui se rispondermi e quando) molte altre invece le celo nella mente cercando di rielaborarle, riproporle in modo diverso o addirittura valutandone una riposta ipotetica immaginando la mia reazione i miei pensieri... sì, il mio masochismo è anche mentale!!
    Quindi la cosa si ripete, io conosco il mio pensiero (che certo a volte si rivela più ricco e subdolo,grazie a certi ragionamenti verso cui vengo portata e che da sola non farei) ma credo che la cosa sia speculare, ovvero dipende da chi sia il lettore e quindi cosa vuole sapere! Dom vorrà leggere di sub e viceversa. E poi ci sono i curiosi...

    I.

    RispondiElimina
  4. Devo dire che concordo abbastanza con I. Secondo me l'attrazione è incrociata, tuttavia la letteratura privilegia il pov del sub. Questo perché dare importanza al Dom potrebbe costringerci a fare i conti con un lato che molti considerano nel migliore dei casi pervertito quando non da maniaco o peggio. E siccome credo che il fascino della dominazione ci sia in molti uomini che poi non la praticano sarebbe complicato fare i conti con certi istinti che essi negano. Quindi il sub è una scorciatoia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo23:23

      Non l'avevo vista da questa prospettiva... si effettivamente il ragionamento è plausibile!! Anche perchè è molto più difficile intavolare un discorso di psicologia volontà e punto di vista del Dom, molto ricercato complicato ed anche Freudiano a volte!!

      I.

      Elimina
    2. Esatto e un romanzo freudiano è mediamente noioso e quindi non vende vedasi le 50 sfumature... Meglio andare sul sicuro usando un pov che vende e che va bene a tutti a chi ha pruriti inconfessabili e a chi non ci capisce molto.

      Elimina
  5. incluso tra i preferiti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Lupo, assente per problemi di linea. A presto.

      Elimina
  6. Anonimo15:28

    Mah..
    A me comunque interessa di più il punto di vista di un dominatore rispetto a quello di una slave.
    Mi piacerebbe proprio capire cosa gli passa nella testa quando infligge " dolore", cosa trova di tanto eccitante nel legare e umiliare una persona.
    Comunque se c'è qualche dominatore o dominatrice che vuole darmi qualche delucidazioni sono qui...
    Miss M

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo23:28

      Miss M, ho avuto la risposta alla stessa tua domanda che posi tempo fa al mio Padrone; mi rispose dicendomi che si è vero molti Dom sono sadici, ma molti altri amano semplicemente l'abbandono, il modo di abbandonarsi la volontà di abbandonarsi ad una persona che di te si prenderà cura e mai ti farebbe del male, che ti punisce perchè ovviamente ti piace e ti punisce per portarti ad essere ciò che realmente sei, come monito come conseguenza di errori fatti come punizioni. Non con cattiveria e non con "dolore" come lo definisci tu, perchè anche qui ancora una volta è questione di POV o punti di vista, se vedi la frusta come dolore allora percepirai dolore perchè per te è sbagliato, ma vedi noi schiave vedi i masochisti, per loro e noi non è dolore ma piacere o comunque il mezzo per arrivare ad un godimento ed un elevazione.

      I.

      Elimina
  7. Ciao miss m.
    Il piacere sta in primo luogo nel dominio assoluto sul corpo di una persona e in buona parte sulla sua mente. Non tanto nel dolore in sè. Poi innegabilmente esiste una componente di sadismo in un master negarlo sarebbe stupido. Ed è per questa componente che dal punto di vista letterario il Dom è rischioso. Perché è tangenziale a una devianza patologica se non controllato rigidamente. Paradossalmente i due ruoli richiedono comportamenti inversi a quanto ci si aspetterebbe. Il sub si lascia totalmente andare e trova la sua libertà nella schiavitù. Il Dom invece deve avere un controllo ferreo su se stesso per non fare del male al sub. Inoltre egli trae godimento dal vedere un sub che si abbandona ciecamente a lui affidandosi del tutto, mentre a questo aggiungi una componente di sadismo e quindi di. Pacere tratto dal dolore inflitto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certamente uno scrittore alle prime armi, o particolarmente timoroso del giudizio altrui, potrebbe scegliere il punto di vista del sottomesso per non rischiare di essere giudicato. Ma uno scrittore esperto, che non tema giudizi morali (assurdi quando si tratta di arte, persino secondo la legge), non sceglierebbe mai il punto di vista da utilizzare nel proprio romanzo in base alle proprie paure. Lo scrittore esperto sceglie il pov in base alla storia che intende raccontare, e a ciò che lui preferisce mostrare. Oppure per convenienza (esempio: se vanno di moda le storie con le ragazze sottomesse sculacciate, scriverò quelle). La "devianza psicologica" se l'autore la vuole rendere caratteristica del proprio protagonista non è sbagliata, ed è più che lecita e interessante. E se poi un lettore legge la "devianza psicologica" di un autore in una caratteristica del suo personaggio protagonista, è un idiota. ^_^

      Elimina
    2. Padrone, in queste righe hai risposto a tante di quelle domande che non avrei mai osato porti, che neanche immagini... :)
      grazie!

      Elimina
    3. Bene mia dolce schiava. Mi aspetto una mail con le domande... Esplicite ;)

      Elimina
  8. e se invece fosse che il pov della sottomessa "tira" di più per il semplice fatto che siamo tutti un po' curiosi? un po' guardoni nel buco della serratura che è la vita altrui? così come in autostrada si formano quelle simpatiche code lunghe km perchè tutti rallentano a guardare l'incidente successo sulla carreggiata opposta...
    penso che a tutt'oggi la sessualità sia ancora un elemento tabù, e la sessualità alternativa quasi un demonio :) e come tutto ciò che è considerato "proibito", crea una curiosità pruriginosa...
    la sottomessa è quella che vive la parte più fisica, dolorosa, di una relazione D/s e quindi, siamo curiosi, andiamo un po' a vedere come la vive, come l'affronta, come reagisce a una cinghiata....
    sbirciamo dal buco della serratura!! :))
    buona serata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma perché tira schiava? Perché siamo guardoni? Perché ci piace guardare criminal minds? Siamo forse tutti criminologi o forse ci attira il lato oscuro e questo ci fa una certa paura.
      Il lato sub è si più doloroso ma anche meno pericoloso.

      Elimina
    2. Anonimo23:31

      Il curioso lo avevo citato anche io!!! ;-) è nell' indole umana di chi vorrebbe ma non osa, di chi pondera e cerca di spiare per non esser visto...

      I.

      Elimina
  9. Anonimo15:32

    Una cosa è certa la curiosità spinge oltre i limiti..
    Giudicherò a tempo debito, devo solo trovare una persona affidabile dopodiché posso dire con certezza se ho un lato latente che non conosco oppure il mio gusto sarà sempre e solo vanilla...
    kisses... Miss M

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mia cara miss M guarda che passi da gigante stai facendo! Addirittura adesso prendi in considerazione l'esistenza di un tuo lato latente. Fino a un mese o due fa l'avresti mai detto? E ti sentì per questo meno normale? Secondo me no. Forse solo più consapevole di chi sei.

      Elimina
  10. Anonimo22:28

    Carissimo Melkor ancora devo fare il passo da gigante devo prima trovare una persona che mi guidi in un mondo a me sconosciuto, la ricerca non è facile non sai mai con chi hai a che fare e poi mi risulta più complicato poiché non so come muovermi in questo contesto.
    Poi deciderò se sono slave, dominatrice oppure switch o semplicemente vanilla.
    Miss M

    RispondiElimina
  11. Sono contenta che tu abbia deciso di provare. Fretta non ce n'è, e non deve essercene. E...come si dice a tavola: "come fai a sapere che non ti piace se non lo assaggi?" ;)
    Buona serata!

    RispondiElimina
  12. Bravissima miss M mi congratulo per l'apertura mentale dimostrata. Se hai bisogno di consigli scrivimi pure alla alla mia mail che non so se compare qui ma autorizzo il cavalier amaranto dartela ti servisse.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Miss M. benvenuta
      ho come la sensazione che padrone Melkor si offrirebbe ben volentieri come Virgilio delle tue esplorazioni sessuali

      heheheheh....interessante ;-)

      bacilunari ad entrambi)))))

      StRegaTta suLa nAvE sCuoLa cHe scOtTa

      Elimina
    2. Stregatta sai com'è il lupo perde il pelo.... E poi vuoi mettere essere proprio tu quello che ha convertito una scettica? Ahahah

      Elimina
  13. Anonimo15:15

    caro Melkor il mio non è scetticismo...

    RispondiElimina
  14. Beh miss M i tuoi primi commenti erano tra il meravigliato e il disgustato ma poco a poco secondo me ti sei resa conto che non siamo poi così tanto spostati, e che alcuni normali forse sono più spostati di noi. E poi diciamocelo secondo me muori dalla curiosità. Quanto meno di capire cosa si prova. Comunque la mia offerta rimane valida.

    RispondiElimina

Siete pregati di non scadere mai nel turpiloquio, andare contro le leggi vigenti in Italia e usare questa mail per eventuali contatti: silvestrogatto@live.com

Nella versione WEB sono presenti altre possibilità di contattarmi.
Ricordate che state sempre parlando con esseri umani, anche se dietro la tastiera.