Per una notte completamente mia, al mio comando, ininterrottamente.
Vestita di bianco, come una sposa mi hai detto, per questo non ho potuto vederlo, una sorpresa per la nostra Unione, insieme come Padrone e come schiava.
Quando ti librerai in aria stretta solo da legami di seta dal Gran Visir delle corde, chiudi gli occhi e pensa che sei mia.
Allarga l' anima e lasciati guidare.
Piacere, colpi, carezze, dita impastricciate d' umore, frustate e colpi, carne contro carne che vibra e si espande, uno specchio d' acqua che si muove e si spezza nel piacere e nel dolore, il mio braccio sinistro che ti offre esso solo un piacere ormai riconoscibile ma unico nella tua vita.
Gli altri erano solo abbozzi, io sono il tuo solo e unico Padrone, pubblicamente sceglierò ogniqualvolta che respirerai come comportati, bambola senza vita se non sono io ad offrirti il soffio dell' esistenza.
Ti renderò ogni volta la stretta allo stomaco per l' emozione che mi crea vedererti scendere dal treno, il dolore della mia sacra Mano quando carezzo il cuscino vuoto.
Mi hai reso fragile, ho tanto sofferto, ho gioito, ho sopportato come guardando il sole dritto in volto, ho tanto riso e vociato allegro come una fiera di quartiere; ti ritornerà tutto indietro, una lunga notte dove alla fine sarà come riprendere fiato dopo un immersione forzata.
Rinascerai a nuova vita in un solo incontro, oppure mi vedrai sparire come sono venuto.
Per Dio in quante notti girandoti di schiena ricorderai il nostro primo incontro pubblico, voglio che tutti ammirino la tua bellezza mentre cammini a quattro zampe e dici a voce alta che non vedi l' ora di adorarmi.
Per una notte esistero' solo io.
Questo è solo l' antipasto della nostra prima apparizione pubblica, Cavalier Amaranto e Stregatta de Blanc.
Perdendomi negli angoli della parte più torbida di te stessa, lo stupore di riuscire a camminare e ti lasci guidare.
E' come leggere un messaggio privato, come se ciò che hai scritto non fosse rivolto a noi ma come qualcosa di intimo riferito a lei. E' come sbirciare e guardare in una fessura il vostro essere il vostro vivervi. E' come leggere una tua dichiarazione una vostra conversazione... per cui in teoria noi saremmo solo muti spettatori, come se non ci fossimo.
RispondiEliminaNon mi sarò fatta capire probabilmente ma, questo è ciò che è parso a me. Buone feste, di nuovo :-)
I.
@Anonymous: Non hai sbagliato I come passeremo dal pubblico al privato durante il nostromo primo incontro pubblico, altrettanto ho fatto con il blog.Poi avrete le impressioni sulla festa da entrambi. Buone Feste
RispondiEliminaCaro Cavalier Amaranto,
RispondiEliminaBen tornato!, questo post lascia poco spazio ai commenti, tra le tue righe ci ho trovato una dichiarazione d'amore, di un Padrone alla sua schiava, forse sono particolarmente sensibile in questo periodo ma leggendolo mi è venuta la pelle d'oca. Forse c'è anche qualcosa d'altro in quello che hai scritto, di più complesso e profondo, qualcosa che appartiene solo a voi.
Un abbraccio Slove.
Una dichiarazione d'Amore, un messaggio privato, ma io ci vedo anche (o forse soprattutto) una promessa, da un Padrone alla sua schiava, da un Uomo alla sua Donna. La promessa di un legame difficile da trovare, da vivere, ma che a volte avviene ed è semplicemente unico...
RispondiEliminaUn abbraccio anche da parte mia...
@Slove❤️: sono particolarmente sensibile anche io in questo periodo, non dovrebbe dirlo un Master? Secondo me sì, come ho detto a Stregatta prima entro sotto la pelle e nella testa poi tra le gambe.
RispondiElimina@chiarodiluna: un bell' abbraccio a tre e ti ringrazio delle tue parole. Guarda è difficile ma non impossibile, mi rendo conto che è un legame unico, forse è per questo che siamo cosi poco gelosi.
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