Burkini o bikini

Volendo dire la mia sulla polemica del costume da bagno che rispetterebbe dettami e sensibilità religiose maomettane, la prima impressione è stata quella che come accade in molte realtà umane alcuni hanno trovato il modo per guadagnarci.
Ed ecco che se non nel taglio e nell' indossabilità per quanto possibile ci si sbizzarrisce con colori e piccoli decori non vistosi.

Quello che ho notato è che nel pubblicizzarle, le pose, gli ammiccamenti, il voler far trasparire la felicità nell' acquisto di quel prodotto di base sono i medesimi.

La differenziazione culturale è minima, si cela dietro il desiderio di sentirsi a proprio agio con il proprio corpo, di apparire felici e gioiosi, persino gli ammiccamenti sessuali, coperti o meno, sono gli stessi.

Per questo si può notare un avvicinamento culturale, sotterraneo, ovvero non palesamente riconosciuto, della vendita del prodotto, qualsiasi esso sia.
Non ha caso ho scelto queste due foto, in quella più svestita il bianco serve a far risaltare la pelle in mostra, mentre nel secondo si vuole dare l' impressione di far parte del paesaggio, di esserne un tassello ben integrato. Da una parte l' accettazione, l' entrare dentro, dall' altra l' esaltazione della propria individualità, l' uscire fuori dal contesto, ma comunque entrambe le modelle belle ed ammiccanti.

Dal punto di vista della promozione non ci troviamo di fronte all' evidente uguaglianza nei due elementi che la pubblicità utilizza, sarai accettato dagli agli/risalti rispetto agli altri.

Alcuni topoi comunicativi sono diventati globali, non parliamo più di differenze culturali, ma di prodotti che soddisfano bisogni diversi che nascono da una diversa religiosità.

Senza contare il rapporto del mondo mussulmano con le immagini. Rifuggono non solo quelle religiose, ma nella loro tradizione si tende a non mostrare: all'ospite non gira per la casa per ammirare il mobilio, le case hanno finestre piccole e cortilli interni, se non addirittura mura. Lo stesso Islam rifugge l' iconografia, non solo del sacro ma anche dell' umano. Cosa è quell' immagine nella sua innaturale composizione se non un icona a differenza della prima foto dove nelle movenze c'è la rappresentazione della realtà? Lo ammetto mi sto documentando e più leggo e più mi rendo conto che l' estremismo islamico è anche una risposta al cambiamento apportato dalla nostra società alla loro di cui l' immagine, il mostrare, è elemento fondante.

Dire per cui che alcuni elementi non appartengono alla nostra "cultura", è sempre opinabile, è un animale mobile che cambia a dispetto dell' angolazione, senza contare che è impensabile che essa si sviluppi e nasca
senza subire influenze di altri popoli.

Importante nella nostra società è il perno della laicità, ovvero il rispetto delle diversità oltre alcune scelte personali o biologiche, anche quando non ci piacciono.

Capisco che la Francia dopo gli attentati abbia una diversa sensibilità, parlarne nel nostro Paese  serve solo ad alcuni per fare propaganda politica.