mercoledì, agosto 31

la casa delle belle addormentate



Tornerò a Settembre con il normale andamento del blog, con un' altro libro per giunta ma che introdurrà uno specifico argomento sul bdsm, per cui più in sintonia con la linea di pubblicazione.
 L' estate è fatta per leggere, sperando di portare novità e curiosità in chi qui capita.

 Ho pensato a lungo se recensire questo libro, "La casa delle belle addormentate" non fosse altro per il tema molto delicato che potrebbe essere frainteso. Si parla di un uomo anziano, Eguchi, che decide di avvalersi dei servizi di una casa del piacere dove ci sono ragazze minorenni che dormono placidamente. Servizio dedicato a persone incapaci di avere rapporti sessuali "canonici".

Attraverso il loro sonno prende coscienza della caducità della sua natura umana e fisica, scavando nei ricordi del proprio passato.


Riporto un estratto della prefazione di Mishima Yukio:

Il libro può essere paragonato a una pellicola in negativo. Un positivo ricavato da questo negativo mostrerebbe senza dubbio quella piena luce del giorno in cui viviamo, svelerebbe sino all' ultimo particolare ed evidente ipocrisia. Si resta colpiti di ammirazione per la precisione e la straordinaria finezza che Kawabata (l' autore NdCA) impiega per descrivere la prima delle "belle addormentate" con cui il sessantenne Eguchi trascorre la notte.

Per Kawabata l' erotismo non ha mai mirato alla totalità, perché l' erotismo come totalità implica umanità. Il piacere si avvale inevitabilmente di frammenti, ed essendo così privo di soggettività, le stesse belle dormienti sono frammenti di esseri umani che spingono il piacere alla sua massima intensità. Con questa sua ultima osservazione, essa porta la casa del piacere, sino allora tanto attentamente e minuziosamente edificata, a una rovina umana che va oltre ogni possibile descrizione.

Questa osservazione può sembrare casuale, ma non lo è. Istantaneamente essa rivela l' essenza disumana di una struttura che all' apparenza sembra costruita con cura e solidamente, e di questa essenza disumana partecipano "la donna della casa" (la tenutaria) e il vecchio Eguchi stesso.



L' etichetta " Oriente " prende in esame libri, film e cartoni animati appunto dei suddetti Paesi.

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foto di Nobuyoshi Araki

2 commenti:

  1. Anonimo09:12

    grazie per il consiglio letterario mi sembra molto introspettivo e particolare indaga sulla natura umana e i suoi ricordi di vita e di esperienze baci baci baci

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