domenica, luglio 15

La coop sono proprio io


Mi trovavo ad Ancona, essendo nei paraggi volevo andare a trovare le coinquiline di mia cugina, per respirare aria “semi-universitaria” e farmi invitare a pranzo, sapendo che sarei stato l’unico maschietto tra tre belle ragazze.

Mia cugina mi vuole bene, trovarmi a casa sua attorno alle undici di mattina significa pasta scotta e sciapa; dimostrazione che la totale mancanza di capacità culinaria è ereditaria, avendo mia zia dato fuoco alla cucina per ben tre volte,  però l’invito vale sempre e poi rimando sempre la visitina alla libreria ACME (fumetti) per un motivo o per l’altro. Essendo libero da impegni impellenti non trovavo modo migliore per buttare via il tempo che sfogliare qualche collezione completa di Lady Oscar.
Per non arrivare con una fame mostruosa, dato l’orribile pasta, ed addentare qualcosa di sfizioso, mi fiondo verso il primo ipermercato delle vicinanze, la Coop del piano, come una donna incinta arrivato alle porte del Paese del Colesterolo Ecosostenibile. Inizio a sentire il richiamo di una minzione, o pisciatina, ma mai vi avrei rinunciato prima di addentare almeno un biscottino con gocce di cioccolata.

Espletato  almeno in parte il desiderio dolciario, comprando anche un paio di ravioli ripieni Giovanni Rana in caso mi venisse in mente di dare una mano alle disastrose peripezie cuginesche ai fornelli, mi dirigo convinto verso i bagni.

Potrebbe anche lasciare che siano le altre a cucinare ma effettivamente il grado di parentela lega lei e l’ospite rompicoglioni a “sorpresa”, non lascerebbe mai che siano altre a sobbarcarsi l’impegno di un pasto semi-completo, impegno titanico per tre ragazze giovani che rifuggono il carboidrato come faccio io dalle persone che leggono riviste patinate, comunque sono in dirittura di arrivo verso la toilette e...
Senza stranezze o incidenti mi dirigo all’uscita, notando due stangone sicuramente dell’est Europa nei pressi con due minigonne inguinali.

Solo oggi ho saputo che in quei stessi bagni le signorine dedite al sesso a pagamento si davano appuntamento con i clienti. Per ovviare a tale inconveniente montano un videocitofono scoraggeranno le professioniste. 

Proprio vero che la COOP sono io.

4 commenti:

  1. Anonimo10:07

    Cosa s'è mangiato da tua cugina poi?

    RispondiElimina
  2. Setarossa@ Ravioli ripieni ai gamberetti e una bella insalatona pomodoro, tonno, olive, niente mais che gonfia.

    Una fetta di "ciambellotto" di nonna.

    RispondiElimina
  3. Oh, la coop sei proprio tu ;-)))

    Io invece sto a Madrid al momento. Anche questa città sarebbe tua...

    RispondiElimina
  4. Minerva@ farò scalo a Madrid tra un mesetto, spero farai un post sul viaggio.

    Sarà la mia prossima tappa.

    RispondiElimina

Siete pregati di non scadere mai nel turpiloquio, andare contro le leggi vigenti in Italia e usare questa mail per eventuali contatti: silvestrogatto@live.com

Nella versione WEB sono presenti altre possibilità di contattarmi.
Ricordate che state sempre parlando con esseri umani, anche se dietro la tastiera.