giovedì, gennaio 29

filmata ragazza che fa sesso in un parcheggio






La storia di una ragazza filmata mentre fa sesso nel parcheggio di un Centro Commerciale offre diversi spunti interessanti, prima di tutto sulla sorveglianza e poi sulla percezione del sesso.

Quanti hanno nel corso del tempo cercato luoghi alternativi per il sesso oltre il talamo per necessità o per voglia?

Moltissimi a mio parere.


Sempre più difficile in un mondo sempre più videosorvegliato, battuto o vissuto, soprattutto nei grossi centri, dove trovare angoli tranquilli ove spartirsi effusioni è a volte una corsa ad ostacoli.

Questo porta ad un annoso dibattito, quanta libertà sei disposto a cedere in nome di una falsa sicurezza?
Essere ripresi e sorvegliati non significa essere più sicuri, come dimostrano casi di cronaca eclatanti sia internazionali che nazionali, perché gli eventi delittuosi si compiono comunque, casomai aiutano le indagini dopo che il fatto viene commesso, non in modo del tutto certo in taluni casi ma è un elemento di valutazione dei presunti colpevoli.

Eppure siamo spiati e scrutati molto più di quanto si crede, basta alzare il naso ed osservare bene quante telecamere vi siano in giro.

Questo porta a cascata un' altro problema, chi controlla i controllori?
Quante volte quello che fa chi ci scruta ci si potrebbe ritorcere contro?

Come nel caso della giovane palermitana rinchiusa in casa perché vessata telefonicamente ed oggetto di scherno in ambiti a lei conosciuti come la scuola, dove teme di essere additata.
Basta poco, trovarsi in compagnia del fidanzato, avere voglia di effusioni, di dolcezza e di sano sesso, cercando luoghi appartati e bui. Il parcheggio di un Centro Commerciale, i finestrini che si appannano ed il gioco è fatto, almeno sembrerebbe.

Peccato che la videosorveglianza del luogo si colorisca in un piccolo ufficio di commenti salati e salaci sulla bravura sessuale della ragazza, per poi finire magicamente sul web a portata di tutti, famigliari, amici e parenti.

Questo porta ad un altra questione, se fai sesso sei una "zoccola", sei oggetto di scherno e pubblico lubridio in pasto all' opinione pubblica. Non è una questione di sentimenti ma di visione sulla sessualità, se non si vedesse il sesso femminile come una "merce" che valorizza la donna in base al suo uso, proprio come in un mercato di domanda e offerta, più la dai gratis meno valore hai in termini assoluti, molte questioni si risolverebbero.

Consiglio la lettura di un' intervista ad una pornostar che condivisibile o meno dibatte interessantemente sulla sperequazione che si ha quando si parla di rapporti al femminile o al maschile.

Sorprende la faccia di bronzo di molti immaturi e immature che rendono difficile la vita ad una ragazza che in fondo altro non fa che trovarsi assieme a colui che ama, cosa che si augura ad ognuno di noi.

7 commenti:

  1. :-) bei ricordi quelli di quando si andava in camporella

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  2. :-) vira il volante verso una strada sterrata assieme al tuo compagno per ritrovare vecchi ricordi.

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  3. Naaaaa andrei troppo indietro con i compagni ;-) e poi l'età mi ha resa amante del comodo

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  4. Stai rischiando la battutaccia, solo che non so se posso farla, è ovviamente scherzosa ma non so se ti potresti offendere... :-) riguarda la comodità sessuale.

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  5. Naaaa sei un estraneo, puoi permetterti quasi di tutto e a questo punto, sono curiosa!

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    1. Se la fatica supera il gusto, molla il cazzo e datti al lambrusco! (Pessima e non personale ma mi fa ridere; e' una rivisitazione ho cambiato cazzo con figa)

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  6. :-) non conoscevo questo detto, pur venendo dalla patria del Lambrusco.. Terrò a mente!

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