mercoledì, aprile 26

nel Paese degli "Adinolfi"


Facciamo un riassunto alquanto grossolano di cosa soventemente riescono ad esprimere  coloro che la pensano in maniera similare al il giornalista Adinolfi Mario, cervelli organici che funzionano con sistema binario integrato e memoria esterna( perchè gli basta staccarla per dimenticarsi di essere sposato due volte, tanto per fare un esempio a caso e difendere comunque la famiglia tradizionale):


  • Non è corretto provare amore per persone dello stesso sesso.
  •  Non è corretto se sei a favore dei diritti degli lgbt, anche perché hai la tua categoria di appartenenza etero e non si simpatizza con il nemico.
  • Non è corretto che suddette coppie si sposino.
  • Non è corretto che adottino, fosse anche il figlio della compagna o compagno con cui si è già costruita una famiglia di fatto.
  • Non è corretto presentare e far approvare leggi che riguardano le unioni lgbt. Nel caso in cui questo avvenga bisogna sparare a fucilate, per poi scusarsi e correggere, ammettendo di aver detto una cazzata. 
  • Non è corretto che si manifesti il proprio orgoglio lgbt.
  • Non è corretto tenere aperti locali gay dove ci siano le Dark Room.
  • Non è corretto pensare di poter disporre del proprio corpo, lavorando senza sfruttamenti di terzi, offrendo servizi sessuali. 
  • Non è corretto disporre del proprio corpo se riguarda la sua fine in caso di malattie fortemente debilitanti attraverso testamento biologico, eutanasia o sedazione profonda. 
  • Non è corretto abortire. 
Si sono aggiunte altre due perle:
  • E' corretto essere etero, però con limitazioni, se lui è anziano come Matusalemme può anche andare, se la coppia è formata da una donna e un uomo con lei di ventisei anni più matura, non è corretto e non è normale. Perché è normale se lei è feconda, in fondo la donna fondamentalmente è l'incubatrice, se non procrea è una mancanza alla sua natura necessariamente materna.  
  • E' corretto sposare una donna che a cadenza mensile è solita schiaffeggiare il marito per gelosia, mica sempre, ogni tanto.Non per qualche stimolante gioco di coppia, per attirare l' attenzione del compagno distratto. Comunque sappiatelo, se aumentano questi casi la colpa è dell' uomo che non lo è più tanto, è effeminato, non è più maschio, vero, quello con la camicia a quadri e il pelume villoso che sboccia come le margheritine incolte nei campi.
  • E' corretto (aggiornamento del 2 Maggio) dire ad un novello sposo che la propria moglie trans ha il cazzo, onde ragion per cui non è vero amore, permettendosi di offendere. Quando poi lo sposo risponde che ci devono essere delle tare mentali è offensivo e passibile di denuncia; le proprie sono sempre opinioni rispettabili, quelle altrui denunciabili.  
Quando ci si discosta da tali dettami il risultato è lo stesso, sempre, o 0 o 1, sei con me o sei un culattone. Perché se non rispetti tali stringenti dettami sei effemminato, ricchione che si nasconde dietro una relazione etero di comodo, checca repressa.

Non si scappa, sgarri è al fine si finisce con il cazzo e con il culo, sempre insieme, sempre in coppia.
Sarà che vedo la vita più policromatica, ma lo trovo noioso. Intendiamoci, ognuno la vede come gli pare, ma se fondi un partito, seppur con bacino di utenti da prefisso telefonico, non si rientra più nel pensiero personale ma nell' agorà della vita pubblica, per cui posso dire che a mio avviso sembra tutta una grande cazzata.

 Potrebbe essere una ricerca di notorietà? Non credo, in fondo, ci sono molti modi più simpatici, come per Platinette, personaggio che adoro.





Sono convinto che ci  si creda davvero, questa è la vera tragedia, per Adinolfi e quelli che bene o male la pensano come lui. 



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