Continua il tentativo di alcuni amministratori locali di aggirare le decisioni della Corte Costituzionale sull' interpretazione della legge Merlin, oltre che quelle della Corte di Giustizia della Comunità Europea sull' argomento prostituzione, con ordinanze limitate nel tempo, come accade ad Aprilia multando i presunti clienti delle lucciole per intralcio al traffico e comportamento lesivo dell' ordine pubblico.
In altri luoghi d' Italia, specifico, luogo, ancor più precisi, Brescia, un giudice di pace annulla la multa di 500 euro per aver addescato una prostituta che pratica in strada.
Si riconosce che una legge di grado inferiore non possa surclassare una di grado inferiore, che tale materia non è a disposizione degli enti locali comunali per una eventuale regolamentazione, non potendo poi utilizzare Regolamenti di Polizia Urbana che non possono riguardare materie di sicurezza e ordine pubblico.
L' assessore alla sicurezza di Brescia, Valter Mucchetti ha dichiarato che in quanto rappresentante del Comune e per la natura del proprio ruolo si fa portavoce del ricorso che si sta preparando per impugnare l' annullamento.
Per cui opponetevi, opponetevi, opponetevi, è ora di spuntare le armi dei proibizonisti.
Sempre contro lo sfruttamento ma a favore della liberà di autoderminazione del proprio corpo.
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sentenza della Cassazione n. 15596 del 27.7.2016
Giudice di pace annulla multa sulla prostituzione
viva la libertà di scegliere cosa fare della propria vita e del proprio corpo...abbasso gli sfruttatori e gli speculatori o peggio ancora i proibizionisti...come dici tu...fortunatamente anche qualche giudice è autonomo e meno in cerca di notorietà o carriera...!! grazie ti leggo sempre volentieri su argomenti civici o di democrazia !! baci baci baci
RispondiEliminaCiao Trav,
RispondiEliminapenso che sia ormai ora di limitare il racket della prostituzione ad uso della malavita, di cui detiene il monopolio con il proibizionismo.
Le sfruttate i gli sfruttati ci saranno sempre, la cosa migliore che si può fare è destinare parte dei possibili proventi leciti a contrastare quelli illeciti.
A presto.