La trasmissione a mio avviso peccava del fatto di essere di parte, quale parte è facile capirla, la donna al fine desidera essere oggetto, e non c’è nulla di male in questo.
Viene presentato anche il documentario il corpo delle donne che vi invito a guardare.
Offre molti spunti interessanti, come il fatto che il peccato alla fine non è che vi siano belle donne, ma che manchino assolutamente l’ altro tipo di donne, quello reale, con rughe, carne, difetti, cervello, ed anche coloro che avrebbero qualcosa da dire sono ridotte nella possibilità d’intervento.
Il difetto di questo documentario inizia al minuto
7:42, il cui testo chiosa così:
Avevamo proprio bisogno della valletta sadomaso?Una sessualità per niente solare…Non è detto che la sessualità si debba esprimere sempre in maniera solare, quello che sotto intende l’autrice alla fine è che basta un vestitino di latex e il mutismo per essere etichettate sadomaso, figura che la stessa definisce “attrattiva”, con connotazioni così forti da rendere impossibile ad un uomo cambiare canale.
Molta retorica, anche questa di parte, e assoluta ignoranza di quello che si sta parlando, inserendo tale affermazione in un contesto in cui si mostra la negatività di taluni esempi corporali televisivi, anche il sadomasochismo è elemento negativo.
Seguo il B.D.S.M. da diversi anni e sono stanco che una scelta sessuale e comportamentale, perché esula il corpo, tra adulti consenzienti sia vista in maniera negativa.
Questo mondo si muove secondo regole precise, che è il sano, sicuro, consensuale, esprime a livello sessuale e di rapporto di coppia la massima libertà di scelta, anche della parte sottomessa, un’ apertura al sesso e ai rapporti umani che è difficile trovare in altri consessi.
Nel mondo Bdsm è inaccettabile la denigrazione di tendenze sessuali come l’omosessualità o l’essere trans, sono viste come possibilità che vengono adottate in assoluta indipendenza a seconda delle proprie inclinazioni, non si vede la derisione del diverso, anche portatore di handicap, perché nell’appartenere a questo mondo le scelte sono così tante che l’uguale non esiste.
Per cui è ora di cambiare atteggiamento.
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Come donna penso di poter convivere anche con la mia cellulite e le mie smagliature, le donne di plastica sono belle da guardare ma non credo che diano piacere. Per quanto riguarda il sadomaso, lo conosco ancora poco e mi ci sto avvicinando solo ora, un po' indirettamente, non essendo una slave fatico a capire la sottomissione incondizionata ma so che può essere vista come il dono più grande e come tale apprezzata.
RispondiEliminaSara@ Adesso son curiosissimo, l'indirettamente è un poco vago...^_^
RispondiEliminaComunque metto da parte il Signorini che è in me, lasciandoti alla tua riservatezza e tornando al soggetto della discussione.
Non posso sapere se le donne di plastica diano meno piacere, ho conosciuto solo donne fuori da quei canoni.
Quello che più affascina di questo tipo di rapporto è appunto la sottomissione, di solito lo chiamo abbandono nell'altro; per il semplice fatto che non è incondizionata.
Il primo condizionamento è dato dalle tre regole S.S.C. poi dal fatto che comunque il rapporto nasce dalla tensione tra la scoperta dei tuoi limiti e la spinta a sondarli.
Per cui non è mai incondizionata, è un poco una leggenda che circola tra le tante in questo mondo.
Prima di essere schiava bisogna conoscersi, conoscersi bene, vista la tua curiosità ti auguro di trovare il Padrone giusto per te.
Grazie dell'intervento, un consiglio, diffida sempre di chi basa il rapporto quasi esclusivamente sul lato fisico mettendo in secondo piano quello emotivo e psicologico.
Abbracci.