mercoledì, maggio 16

Facebook è come il sesso


La prova che la ricerca non sempre porta a risultati fruttuosi, che la scienza non è un dogma assoluto che ha sempre ragione.

Ultima trovata di un gruppo di due studiosi americani di Harvard (ma come mi sei caduta in basso) che hanno provato che divulgare i fatti propri stimoli le stesse aree del cervello che si attivano durante le pratiche sessuali, anche se secondo il mio parere non si attivano poi con gli stessi risultati.

Postare su facebook rilascerebbe dopamina( come fare attività fisica costante, mangiare nutella, la pet-terapy…) perché si è scoperto che parlare dei fatti propri è molto più appagante dell’esaminare oggettivamente un evento esterno, che non stimolerebbe nessuna zona di piacere.

Continuando lo studio Diana Tamor arriva alla conclusione che “condividere” con altri è una forma di appagamento sociale e personale pari a quella della soddisfazione della fame o del sesso.

Sarà…Un panino al salame o dei buoni preliminari non mi sembrano la stessa cosa, figurarsi scrivere minchiate su FB.

Fonte: New York Daily News riproposta da hi-techitaly

8 commenti:

  1. Sono d'accordo con te. Ma sai, secondo me dipende anche dalla personale percezione del sesso e dell'eros e dal modo in cui si vivono questi: se per uno fare sesso equivale a metterlo in un buco nella parete per 5 secondi, può essere che questo, un panino al salame o un click su FB gli diano tutti il medesimo piacere...

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  2. dal versante psicologico e sociale sicuramente soddisfa la necessità di espressione in una società dove non riusciamo più a comunicare "oralmente".

    sul rilascio di dopamina penso possa essere vero su soggetti compulsivi.

    il sesso non ha mai vissuto in così tanta solitudine...




    PS per cav. ti ho scritto sul mio blog

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  3. Anonimo15:27

    Ma la gente non ha niente di meglio da fare che andare su fb e sventolare la propria vita ai quattro venti ?
    Quello studio secondo me è una gran cavolata, non c'è niente di meglio che fare buon sesso, o aprofittare dei piaceri della vita in tutti i sensi, non soltanto la soddisfazione è mentale ma anche fisica e mille volte più appagante secondo il mio umile parere. Vogliono renderci dipendenti di cose delle quali non abbiamo assolutamente nessun bisogno e le fanno sembrare normali.

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  4. Siccome Noir Velour@ ha detto quelllo che volevo dire io... che aggiungo?

    Cara Minerva@ va bene la sensualità diffusa ma tra poco anche tirare i piatti alla suocera diventerà appagante...Oddio forse ho scelto l'esempio sbaglato, lo è :-P

    La muta@ il sesso solitario prima si chiamava farsi una sega...Come cambiano i tempi Hahahahaahaaha

    Saluti e baci con schiocchi di frusta per tutti.

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  5. Anonimo20:08

    Oddio vuoi dire che inizio a pensare come un Uomo ??? ahahah !

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  6. Noir Velour@ Primo passo verso la mascolinità. Avere un forte impulso al rutto dopo due birrozze e farlo liberamente se sono tutti maschi a tavola.

    Bahahahaha :D

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  7. Anonimo12:35

    mmhhh....non credo che questo tipo di mascolinità mi piaccia, direi che preferisco lati più raffinati ;-)
    Non hai risposto alla mia mail carissimo Cavalier...

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  8. Noir Velour@ Dell'uomo si deve prendere tutto il pacco!

    (Che doppio senso orribile, me lo dico da solo...)

    Non avendola letta è difficile che risponda, se ti riferisci al Museo del Cinema ne ho accennato nel tuo blog.

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