La dimostrazione che nei rapporti di sesso estremo, nello specifico BDSM, la parola di sicurezza non basta, che bisogna utilizzarla nella maniera corretta, che non ci si deve dimenticare mai che alcune pratiche per quanto ci si ritenga esperti, per quanto le si consideri semplici, non le si considera comunque sicure.
Arizona, una giiovane ragazza di quasi diciassette anni intrattiene rapporti con un quarantenne, continuativi e alla luce del sole. Nell' impeto della foga amorosa decidono di provare lo strangolamento.
Nel rispetto delle regole di sicurezza una pratica che non si può ritenere IN ALCUN MODO SICURA, non ci sono parole di sicurezza che bastino, la mancanza di ossigeno al cervello per quanto breve potrebbe portare a danni irreparabili al cervello, creare lesioni e mancanze, per cui se qualcuno volesse proporvela o avete intenzione di applicarla desistete con decisione.
Dimostra poi che la safe-word va saputa usare correttamente, nel caso in cui la persona sottomessa o che sta sperimentando si trovasse nella condizione di non poter usare agevolmente la voce si trovano altri sistemi alternativi per ottenere l' attenzione dell' altra persona, si adottano diversi accorgimenti, dal far tenere un oggetto in mano che se rilasciato cade a terra imponendo al Master di fermarsi, ad un gesto inequivocabile da fare velocemente e con la mano dominante.
Nel primo caso ci sono diversi motivi per cui la palla potrebbe cadere, un colpo un poco più forte o l’oggetto nell’eccitazione scivola fermando il piacere, in questo caso è meglio utilizzare un gesto della mano.
La ragazza a quanto pare punta sulla difesa della consensualità, ovviamente elemento non sufficiente per giustificare l' incidente.
Consiglio ai lettori occasionali di spulciare tra i vari link proposti per rendersi conto di cosa si sta parlando.
Baci e schiocchi di frusta.
ciao raga, leggo con stupure e rammarico il vostro post. hai per caso il link della notizia per un approfondimento? chiedo per curiosità personale visto il costante ripetersi di queste cose quasi ad intervalli regolari.
RispondiEliminagrazie della pubblicazione e buona domenica ad entrambi. :)
Eliminahttp://www.unionesarda.it/articolo/notizie_mondo/2014/02/06/non_dice_alla_partner_la_parola_d_ordine_strangolato_durante_il_sesso_estremo-3-353212.html
Diffuso su diversi giornali on-line stranieri l'unica fonte italiana è quella riportata.
Ovviamente la safe word non basta, ma soprattutto certe pratiche sono assolutamente da non praticare!! A mio parere nemmeno da considerare pratiche bdsm! In più un bravo Master sa cosa possa o non possa affrontare e sopportare la sottomessa e cosa possa o non possa essere praticato.
RispondiEliminaIn questo caso e negli altri accaduti, parlare e definire queste persone esperte e consce del pericolo è sbagliato. Sicuro, è stato disatteso così come sano.
I.
Condivido appieno, il primo e fatale errore è considerare il bdsm facile da praticare, una sottovalutazione sommaria.
EliminaEcco perché sono contrario a certe opere romanzate e divulgative del sesso estremo, infiocchettano il tutto come favolistico e lasciano al lettore inesperto la sensazione che non solo sia possibile ma che è anche semplice.
AriZona...
RispondiEliminaMai capitato l'errore di battitura? Beato o beata te...
EliminaLa prossima volta però firmati, anche senza registrarti, è una cortesia e un gesto educato.
Grazie della segnalazione.
è allucinante pensare di poter praticare uno strangolamento senza la save-word, che poi in questo caso manco servirebbe dato che non si riuscirebbe a parlare.. io ne ho terrore, lo dico onestamente, ma in generale ho terrore di mettermi nelle mani di qualcun@ che può ferirti, farti male sia fisicamente, che è ciò che accade con più frequenza, sia psicologicamente, cosa che mi lascerebbe a terra non so epr quanto >_< speriamo bene.. questo post cerco di farlo circolare, thanks per l'info
RispondiEliminaGrazie a te per l' intenzione di farlo circolare.
EliminaDiciamo che non è facile e neppure immediato trovare qualcuno a cui affidarsi tanto ciecamente, capisco il tuo punto di vista, comune a molti, non è facile abbandonarsi.