lunedì, maggio 17

Sincerità nella coppia





La cosa strana è che ogni post che ho scritto partiva e parte dall'immagine sopra di esso, come se portasse l'atmosfera giusta per scrivere. 

Perché ho abbandonato il blog? 

Per il troppo dolore, l'ultimo incontro riportato su queste pagine, comprensibile in gran parte solo a me, ha sancito la troppa stanchezza per portare avanti un piccolo progetto che mi ha regalato molte soddisfazioni, mi ha fatto incontrare persone, riflettere, approfondire. 

Forse è ora di tirar fuori quello che provai all'epoca senza infingimenti e fumose parole a coprire un'esperienza non esaltante. 
Venivo fuori da una relazione bellissima, che ripeterei mille e mille volte, che influenzò anche le successive, come quella da "Daddy", di cui ho il solo rimorso di non aver gestito al meglio la fine del rapporto che ammetto fu dolorosa, quasi unicamente per me. Nulla fuori dall'ordinario a confronto di altre coppie che si lasciano, avrei voluto solo iniziare ad avere una visione meno cupa dei rapporti con l'altro sesso. 

Detto questo mi sono reso conto con il senno di poi che non stavo cercando del BDSM, stavo cercando comprensione, ed ero troppo ferito, stanco e scarico per reggere il peso e la tensione di un rapporto così avvolgente. Non sbagliai nulla sotto il punto di vista "tecnico" o di attenzione all'altra, ma di attenzione a me. Non mi sono reso conto di essere io quello bisognoso di un momentaneo tacitamento, di riprendere fiato e di mettere all'angolo, Cavalier Amaranto il Master. 

C'è sempre stato un distacco tra la piccola parte che ama Dominare e il resto, a volte un conflitto, ma mai una frattura, insomma non era mai successo che il ruolo da Master con le mie azioni mi portasse così tanto dolore da farmi riconsiderare la sua presenza ed espressione. 

Tutto questo pippotto per dire che il mio ultimo incontro fatto con una persona le cui lacrime mi hanno lacerato profondamente, diviso in due e lasciato a terra senza riuscire a riconnettermi, era sostanzialmente il risultato scontato per la vicinanza ad un soggetto ambiguo. 




Le cose andarono così, al nostro primo incontro, lasciandoci lei pianse calde lacrime, investendomi del ruolo di cavaliere dall'armatura lucente, salvatore della patria e portatore della virtù dianoetica della Sapienza. Mi disse che grazie a me qualcosa era cambiato, che stava superando il trauma lasciato dallo zio che approfitto di lei dalla più tenera età e l'odio per una madre che lasciò che si soddisfacessero le brame del fratello su di un'inerme figlia che si è ben guardata dal proteggere. 

Sono un uomo, un semplice e piccolo uomo, investito d'amore e da un ruolo importante da parte di una persona che ti piace, chi non avrebbe ceduto al sentimento? 

Non ho scelto il mio nome a caso, il mio secondo nome; ho fatto come gli indiani americani, ho scelto come chiamarmi e farmi chiamare dagli altri in base alla mia indole e inclinazione: Cavalier. Significa che rispetto un codice da cui non posso derogare (sano, sicuro, consensuale) e che cerco di proteggere chi si affida a me, cerco di aiutare. 

Sommate quanto scritto sopra e riflettete poi sul fatto che dopo pochi incontri la persona mi ha detto di avere già una relazione, e che avrebbe preferito non vedermi o qualcosa del genere. 

Tra le REGOLE che non transigo c'è la SINCERITA', per tutelare me e la donna che incontro, per tutelare me e chi ho di fronte. 
Se avessi saputo che la signorina in questione era già impegnata di certo avrei preso i suoi gesti con maggior leggerezza, sono adulto e vaccinato. Se mi ha mentito per allontanarmi da una relazione verso cui non provava alcun interesse adducendo una falsa relazione, non cambia le cose, mi ha comunque ferito e le conseguenze le ho sofferte comunque. 

Cara signorina di cui ho cancellato il nome, cosa mai accaduta in precedenza... 

Degna figlia di una madre spalleggiatrice di un mostro e nipote di uno zio pedofilo, vaffanculo.

Poco cavalleresco lo ammetto, ma non è Cavalier Amaranto che scrive, è Emanuele, che piaccia o meno a chi legge. 

Alla prossima. 
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La prima immagine è tratta dal manga Blue Flag di Kaito

La seconda immagine è tratta da: pinterest shadow di 1badbuddha.deviantart


 

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